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Solo per passione

Quando

29 Ottobre 2021    
21:00

Dove

Istituto Musicale "Alfredo Casella"
Via Giuseppe Verdi 37, Novi Ligure, AL, 15087, Piemonte

Tipologia evento

Mappa non disponibile

Giuseppe Nova, flauto
I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria

Massimo Barbierato, violino
Marco Mascia, violino
Alessandro Buccini, viola
Luciano Girardengo, violoncello
Elio Rabbachin, contrabbasso

In collaborazione con la rassegna “Orchestra in provincia…e non solo! anno 2021”

PROGRAMMA

  • I. Albeniz: Tango in Re
  • A. Vivaldi: Concerto per Flauto e archi Il cardellino
    (Allegro- Cantabile-Allegro)
  • J.S. Bach: Aria sulla quarta corda
  • A. Piazzolla: Melodia in la Minore
  • A. Vivaldi: Concerto per flauto e archi La tempesta di mare
    (Allegro- Largo- Presto)
  • E. Morricone: La califfa
  • A. Trovajoli: Film suite
    (Nell’ anno del signore, Roma nun fà la stupida stasera-Rugantino, Telefoni bianchi)
  • J. Massenet: Meditation da Thais
  • G. Verdi: Rigoletto fantasie
  • A. Piazzolla: Oblivion
  • A. Morricone: Nuovo cinema paradiso
  • G. Bizet: Intermezzo e Habanera (con variazioni) da Carmen

GIUSEPPE NOVA è considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post lo ha definito “affascinante” nella sua interpretazione nella capitale statunitense. Altre critiche attestano “l’arte musicale nella sua perfezione” (Nice Matin FR), “un dialogo condotto con genialità” (Nurtinger Zeitung DE), “semplicemente divino” (Concert Reviews UK) “interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale” (il Giornale). Dopo diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Teatro Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro Filarmonico di Verona, Parco della Musica di Roma, Serate Musicali di Milano. Solista, tra le altre, con le orchestre: i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra. È presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal). Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural Activities e nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

ORCHESTRA CLASSICA DI ALESSANDRIA Ensemble cameristico-sinfonico, svolge la propria attività in ambito nazionale e non, curando l’offerta di iniziative musicali (tramite concerti, Festival, lezioni-concerto) in svariate formazioni. È composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito prettamente classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Nel corso della sua attività, l’orchestra si è avvalsa della collaborazione di Direttori e Solisti di chiara fama. Vanta svariate registrazioni discografiche quali: “Un amore così grande” del tenore Pietro Ballo (Warner), “Johan Padan” (Green movie), “La Passione di Cristo secondo San Marco” e il “Transitus Animae” di Lorenzo Perosi (Bongiovanni), “A. F. Lavagnino: Orchestral Works”, “Mohicans chapter 2” (Edel), “Celtic angels” (Edel), “La Sinfonia della croce” (Warner) di R. Matulich. Ha al suo attivo numerosi concerti in tutta Italia tra i quali, nel 1998, un prestigioso concerto a Roma per la Camera dei Deputati. Organizza da 21 anni il Festival Internazionale A. F. Lavagnino denominato “Musica e cinema” (concerti, convegni, Concorso Internazionale di Composizione per immagini). In ambito cinematografico, sono state realizzate diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, e “Mai + come prima” del regista G. Campiotti, musiche di Carosio-Fornaro, “A cavallo della tigre” del regista C. Mazzacurati su musiche di Ivano Fossati, la fiction TV (Rai 1) “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” su musiche di Paolo Silvestri, “Il mercante di pietre” del regista R. Martinelli, “L’uomo della carità – Don Luigi di Liegro” (fiction Canale5), “Maradona, la mano de Dios” musiche di Pivio e Aldo De Scalzi. Nel 2004 presso l’Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, l’Orchestra diretta da Renato Serio, ha suonato davanti a Giovanni Paolo II. Alcune esecuzioni sono state trasmesse da Radio Vaticana, Rai Radio3, Radio Maria, ZDF (Canale tedesco), Rai 1, Rai International, Rai Futura. Ha collaborato con la Banda della Polizia di Stato e la Fanfara dell’Areonautica (Comando 1^ Regione Aerea di Milano); da sei anni è l’orchestra della finale del Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Michele Pittaluga” (Alessandria) e inoltre si è esibita nell’evento “Aspettando la mostra”, anteprima della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, (Sala Darsena – Lido), con l’esecuzione pubblica, in prima assoluta, della partitura recuperata del film “Il mercante di Venezia” di A. F. Lavagnino. Ha dato vita, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, al Festival di Musica Sacra “Conflixere Mirando”, sotto la direzione artistica del M° Mons. Pierangelo Pietracatella. Dal 2019 è in corso un progetto originale di parole, musica e immagini, a tema spazio, nato dalla contaminazione del Festival Lavagnino col Festival dello Spazio di Busalla, nel 50° anniversario dello sbarco sulla luna, il cui protagonista è il primo astronauta italiano, Franco Malerba, che narra diversi momenti della sua grande avventura, intrecciati a brani di musica immortale in sintonia con il tema e con le immagini di un’esperienza oltre il limite. Ha eseguito un estratto de “Il Flauto Magico” di Mozart, suonando in diretta con i disegni animati di Emanuele Luzzati, il quale ha creato un apposito logo omaggiandolo all’Orchestra Classica.

In collaborazione con la rassegna “Orchestra in provincia…e non solo! anno 2021”